Italia in lutto per la scomparsa di Giuseppe Zamberletti, ex parlamentare della Democrazia Cristiana e ‘padre’ della Protezione Civile italiana.
È morto all’età di ottantacinque anni Giuseppe Zamberletti, riconosciuto come il ‘padre’ della Protezione Civile italiana.
È morto Giuseppe Zamberletti. Il Cordoglio di Borrelli
Ricoverato in ospedale e malato da tempo, Zamberletti è morto all’età di ottantacinque anni.
Uno dei primi messaggi di cordoglio è stato quello di Angelo Borrelli, che ha voluto ricordare l’uomo che ha dato vita a un’istituzione importante come la Protezione Civile.
“Oggi perdiamo uno straordinario conoscitore della fragilità del nostro paese un uomo che per primo intuì la necessità di distinguere la fase del soccorso in emergenza da quella fondamentale della previsione e della prevenzione dei rischi naturali“, ha scritto Borrelli.
Chi era Giuseppe Zamberletti
Parlamentare tra le fila della Democrazia Cristiana, l’impegno politico di Zamberletti è sempre stato rivolto alla sicurezza dei cittadini, Un po’ ministro dell’Interno e un po’ Ministro delle Infrastrutture, se volessimo dipingerlo e inserirlo all’interno di contorni attuali e a noi noti.
Sotto il governo Aldo Moro (e poi sotto il governo Andreotti) fu Sottosegretario all’Interno. Il suo incarico era quello di occuparsi della sicurezza pubblica, dell’anticendio, all’epoca una macchina decisamente goffa e soprattutto lenta, e della protezione civile, un concetto ancora abbastanza astruso che da un punto di vista teorico significava tutto e niente e dal punto di vista pratico significava più nulla che tutto.
Giuseppe Zamberletti e la Protezione Civile
Viene nominato Commissario Straordinario nel 1976 e nel 1980, in occasione del terremoto in Friuli e di quello in Campania e in Basilicata. Le due tragedie convincono Zamberletti che il solo soccorso non può bastare a fronteggiare i disastri naturali, e pensa allora alla creazione di un organo permanente per la protezione, l’analisi e il soccrorso.
Questa istituzione, o meglio questo Dipartimento, vede la luce nel 1982, quando il presidente della Repubblica Sandro Pertini lo nominerà commissario della neonata protezione civile.